Se state pensando di visitare la Sardegna, non potete assolutamente perdervi l'isola dell'Asinara, una perla incontaminata nel cuore del Mediterraneo. In questo articolo, vi guideremo alla scoperta delle 10 principali attrazioni di questa meravigliosa isola, con un'attenzione particolare ai suoi affascinanti siti storici, alle sue architetture suggestive e alle sue spiagge da sogno.
Partiamo con il nostro viaggio all'Asinara!
Siti Preistorici - Domus de Janas di Campu Perdu Il primo luogo da visitare è la Domus de Janas di Campu Perdu, un sito preistorico di grande interesse, che testimonia la presenza umana sull'isola fin dall'antichità.
Il Carcere e le sue diramazioni - L'Asinara è stata, nel corso della sua storia, sede di una colonia penale agricola, con diverse diramazioni sparse per tutta l'isola. Tra queste, spiccano la diramazione di Fornelli, utilizzata come tubercolario durante la Seconda Guerra Mondiale e come carcere di massima sicurezza per i mafiosi e i terroristi negli anni '70 e '90, e quella di Santa Maria, dove i detenuti praticavano l'agricoltura e l'allevamento.
Il Castello dell'Asinara - Situato sulla parte più alta del massiccio granitico che sovrasta Fornelli, il castello dell'Asinara fu probabilmente costruito dalla nobile famiglia dei Malaspina. Nonostante sia in rovina, la sua imponente presenza continua ad affascinare i visitatori.
Le Torri - L'isola dell'Asinara è ricca di torri d'avvistamento risalenti al XVI secolo, tra cui spiccano la Torre di Trabuccato, la Torre di Cala d'Oliva e la Torre di Cala d'Arena.
L'Ossario - Questo edificio, risalente al 1936, contiene i resti di 7.048 militari austro-ungarici della Prima Guerra Mondiale, disposti in 18 vetrine all'interno dell'unica camera dell'ossario. Al suo interno, si trovano anche tre dipinti su ceramica raffiguranti Santo Stefano, la Madonna e San Giuseppe.
Cala Reale - Cala Reale è il cuore pulsante dell'isola, con il Palazzo Reale, oggi sede del Ministero dell'Ambiente, e altri edifici storici, come l'ospedale, la chiesa e la cappella austriaca, che meritano sicuramente una visita.
L'Ospedale e il Laboratorio Batteriologico - L'ospedale, ultimato nel 1889, è un bell'esempio di architettura dell'epoca, con un caratteristico porticato in ghisa. Non lontano dall'ospedale si trova il Laboratorio Batteriologico, anch'esso costruito durante il periodo di massima affluenza alla stazione sanitaria.
La Cappella Austriaca e la Chiesa - La Cappella Austriaca fu edificata durante la Prima Guerra Mondiale per accogliere i prigionieri di guerra ammalati. È interamente realizzata in blocchi di cemento e presenta un bassorilievo raffigurante la Pietà. La Chiesa, invece, inizialmente adibita a forno crematorio, fu trasformata intorno al 1950, con l'innalzamento del camino trasformato in un campanile. La struttura è composta da tre navate, con un'abside a nord e due colonne in granito in facciata.
Cala Sant'Andrea - Questa spiaggia incastonata tra il granito dell'Asinara è un luogo di grande interesse ornitologico, in quanto vi nidifica il gabbiano corso. L'accesso a Cala Sant'Andrea è interdetto, in quanto zona A, soggetta a massima tutela ambientale.
Cala d'Arena - Anche Cala d'Arena è una spiaggia la cui bellezza è protetta dalla massima tutela ambientale, essendo anch'essa classificata come zona A. Purtroppo, l'accesso è interdetto ai visitatori, ma ne vale comunque la pena ammirarla da lontano per il suo paesaggio mozzafiato.
In conclusione, l'isola dell'Asinara offre un'esperienza unica e indimenticabile per tutti coloro che amano la storia, la natura e le bellezze paesaggistiche. Ma non dimenticate che la Sardegna è anche un luogo dove vivere emozionanti esperienze legate al mare e alla pesca. Vi invitiamo quindi a provare l'esperienza di pescaturismo con Davide e Silvia, che vi accompagneranno alla scoperta delle tradizioni locali dei pescatori e vi faranno vivere una giornata indimenticabile all'insegna dell'avventura e del contatto con la natura.
Non perdete l'opportunità di visitare l'Asinara e di immergervi nelle sue meraviglie. Lasciatevi conquistare dai suoi tesori nascosti e dalle emozioni che solo un luogo così speciale può regalare.
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